In inverno meravigliose condizioni per gite di scialpinismo ed escursioni con le ciaspole

Inoltre alla quiete e al riposo l’inverno invita allo sci d’alpinismo e alle escursione con le ciaspole. Direttamente dal maso si possono intraprendere favolose escursioni sui pendii innevati per raggiungere le cime. Divertimento e avventura nella affascinante Val Mazia immersa nella neve scintillante. I pendii lato nord come la cima Upia, Saldur e Lazaun e non in ultimo la cima Palla Bianca garantiscono condizioni ideali fino in primavera.

Una giornata nell’incanto invernale all’agriturismo biologico Inner-Glieshof, inizia svegliandosi nelle camere di cirmolo con il suo profumo inconfondibile. La colazione viene servita dalle ore 5:00 con eccellenti prodotti biologici arricchiti dai prodotti del maso come il burro di cirmolo, fiocchi d’avena appena macinati, una macedonia fresca, yogurt biologico fatto in casa con latte di fino, pane del contadino fatto in casa e meravigliose torte, carne di manzo affumicata in casa, salamino alle erbe, formaggio di montagna e il miele di rododendro. Per l’escursione offriamo una tisana alle erbe di montagna e uno spuntino.
Che bello iniziare una ciaspolata o un tour con gli sci d’alpinismo e gli scarponi caldi.
Noleggio gratis per slitte e ciaspole, inoltre offriamo un deposito sci e un deposito scarponi con rispettivo riscaldamento e asciugatore.

Divertimento per tutta la famiglia garantisce lo skilift e la pista di slittino presso il nostro agriturismo Inner-Glieshof, ideale per principianti e bambini.

Il nostro consiglio per una indimenticabile gita di scialpinismo nella Val di Mazia:

La Palla Bianca

Itinerario:

Prima del ponte ha inizio la strada forestale che porta alle malghe di Mazia. La percorriamo per ca. 2 km fino ai piedi della Malga Mazia di Sotto (segnavia). Scendiamo un tantino a destra fino al ponte; poi passiamo sulla sinistra accanto alla Malga Mazia di Dentro, 2022 m, e andiamo alla teleferica, 2150 m (4,2 km dal Glieshof). A destra del torrente ci addentriamo nella valle fin dopo la gola, dove si apre la grande conca valliva. Ora abbiamo due possibilità:
a) proseguiamo diritti; poi a 2560 m andiamo a destra risalendo non del tutto un dosso morenico e ci portiamo su una piccola insellatura. Andiamo a un breve ripido canale, risalendolo fino a un piccolo cocuzzolo, 2750 m. Ora scendiamo per una trentina di m (dislivello) in un grande avvallamento e da, qui in diagonale a sinistra, andiamo alla lingua del ghiacciaio;
b) dal catino a 2500 m saliamo a destra per il primo, largo canalone, a sinistra di una gobba di ghiaccio dove, a 2580 m, si diparte verso sinistra un canale nascosto. Lo risaliamo fino a 2700 m e da qui proseguiamo per la lingua glaciale. Lungo il ghiacciaio andiamo in direzione est fino davanti alla cresta delle Cime delle Sorgenti. Da qui proseguiamo a sinistra e diritti fin sotto l’erta, 3500 m. La risaliamo portandoci sulla spalla sovrastante, 3624 m, e proseguiamo a sinistra fino alle rocce sui cui raggiungiamo la vetta con croce.

Discesa per la via di salita.

Tempo d’ascesa: 8 ore
Pericolo valanghe: frequente
Orientamento: sud – ovest – sud
Piccozza, ramponi e equipaggiamento da ghiacciaio assolutamente indispensabili.

Fonte: www.sentres.com

Un paradiso per sciatori é Il monte del Watles

Ampie piste e uno splendido panorama alpino fanno del Watles un’area sciistica ideale per tutta la famiglia, facile da raggiungere (25 km).

18 km totali di piste sono a disposizione di principianti, famiglie e sciatori esperti. Poco oltre il grande carosello delle piste, il Watles é anche un luogo ideale per gli amanti dello sci nordico. Nell’annesso Centro per lo sci nordico di Slingia si ritrova abitualmente la scena nazionale e internazionale dello sci di fondo. In tutta l’area del Watles si trovano sentieri particolarmente adatti alle famiglie e perfettamente integrati nel paesaggio alpino naturale del Gruppo del Sesvenna.